Altitudine | 1000m.s.l.m. |
Categoria | Chiese |
Comune | Premana |
POSIZIONE
E' la terza delle tre chiese sussidiarie di Premana collocate lungo un ideale tracciato corrente a monte rispetto all'abitato antico, situata nella parte nord orientale del paese, all'inizio dell'attuale Via Valtellina. Da qui inizia la strada che porta verso numerosi maggenghi e alpeggi situati sul versante sotto il Pizzo Alto.
STORIA
Di origine tardo medievale, l'edificio non ha subito, così come si presenta oggi, trasformazioni di grande rilevanza. La volta interna originariamente a botte, sostituita da tavole dipinte a rosoni nel settecento, ora presenta una copertura a capriate. Esistevano nella chiesa due cassoni per accogliere elemosine elargite in natura: cereali ma anche lana di pecora.
L'altare oggi presente è di origine sei-settecentesca, in una nicchia chiusa da vetro si conserva la statua del Santo.
CARATTERISTICHE
L'oratorio di Sant'Antonio presenta diverse particolarità. Già la sua collocazione, confinante al lato sud, con un "precipizio alto", e in un sito a forte declivio, tant'è che il dislivello della chiesa è di 3,80 mt.
La campana del S. Antonio, su cui è posta la data 1507 è la più vecchia di Premana e una delle più vecchie della Valsassina. Veniva suonata per annunciare qualche pericolo e sopratutto al sopraggiungere del temporale quando le messi erano mature. Si credeva facesse fuggire la grandine, la scienza oggi spiega che il suono della campana spaccando i grani di grandine, li rendeva meno dannosi.
(contributo del Museo Etnografico di Premana)