Partenza | Introbio |
Arrivo | Zucco Angelone |
Zona | Gruppo Campelli |
Lunghezza | 0,0 Km |
Altitudine di Partenza | 588 s.l.m. |
Altitudine di Arrivo | 1165 s.l.m. |
Dislivello Positivo | 0 m. |
Dislivello Negativo | 0 m. |
In piazza Carrobio a Introbio superata la caserma dei carabinieri e la successiva costruzione, si rintraccia, a destra, nell'erba uno stretto sentiero che sale rapidamente nel castagneto e sbocca su una stradina selciata che ha termine nei pressi di una ex-sorgente. Si piega a sinistra, più avanti a destra, trascurando altre tracce a sinistra, e si continua piuttosto faticosamente su terreno sconnesso sul fondo di un valloncello invaso dal corso d'acqua, tralasciando ancora tracce a sinistra. Con una rapida mezza costa a destra si esce dal letto del torrentello e si risale una dorsale lungo la massima pendenza; superata una deviazione a destra ci si immette su un sentiero che si segue a sinistra giungendo a una bocchetta. Qui si lascia a sinistra il sentiero per le baite di Barzio e Nava e si prosegue su quello di destra che percorre un'ampia dorsale alberata, oltrepassa il fondo di un vallone e, risalito il versante opposto, si immette su un altro sentiero sul quale si procede salendo a sinistra. Trascurate altre tracce a destra si arriva sulla dorsale dove si incontra la carrareccia proveniente dal caseificio Cademartori e la si segue, in salita, pervenendo alla baita Era dove è possibile ammirare il gruppo montuoso delle Grigne. Si continua sulla carrareccia, a tornanti, fino a una bocchetta e qui si lascia la strada per Nava per rimontare la cresta settentrionale dello Zucco Angelone. Il sentiero diviene via via più ripido, toccando la sommità della cresta alberata che tende ad assottigliarsi fino a giungere alla base della piramide rocciosa della vetta. Superato l'impianto di un ripetitore televisivo si proviene alla croce in ferro posta sulla cima dello Zucco Angelone