Altitudine | 1495m.s.l.m. |
Categoria | Località |
Comune | Introbio |
POSIZIONE
La splendida Val Biandino é una valle laterale della Valsassina che si diparte dal paese di Introbio fino ad addentrarsi a nord-est alle pendici del Pizzo Tre Signori.
STORIA
La strada che da Introbio risale la Val Biandino ha avuto nei secoli una particolare importanza storica. Punto di transito, ricca di acqua e di pascoli, la conca venne percorsa da eserciti, mercanti, pellegrini, come parte della strada più breve di collegamento tra la pianura e la Valtellina. La storia socio-economica della valle si lega poi anche all’attività delle miniere, numerose e rimaste in funzione fino a fine Ottocento, con una ripresa operativa anche negli anni dell’autarchia del ventennio fascista.
COSA FARE
L’escursione classica è quella che parte da Introbio. Seguendo la strada carrozzabile o attraversando i boschi, si raggiunge Biandino in due ore o due ore e mezza: all’imbocco del sentiero troviamo anche la celebre cascata del torrente Troggia, il cui corso segue la carrozzabile. Ma é possibile raggiungere la Val Biandino anche partendo dal Pian delle Betulle, dai Piani di Bobbio e da Premana in circa tre ore di cammino. Splendido il paesaggio a partire dalla bocca di Biandino, dove si trova una cascata e i due rifugi Tavecchia e Valbiandino, dalla quale si raggiunge facilmente al Santuario Madonna della Neve, vero e proprio simbolo della valle, con il panorama che si apre sul Pizzo Tre Signori.
Proseguendo oltre un altro punto di interesse da non perdere é certamente il Lago di Sasso con le sue limpide acque. In valle vengono organizzate, durante il periodo invernale, anche numerose ciaspolate. Nella località; “Passo Tre Croci”, a cavallo tra Val Biandino e Valvarrone, si trova inoltre il Rifugio Santa Rita.