Altitudine | 1875m.s.l.m. |
Categoria | Monti |
Comune | Morterone |
POSIZIONE
Probabilmente la montagna più celebre del lecchese, per ragioni anche letterarie, il Resegone raggiunge i 1875 metri di altitudine con la sua vetta principale (la Cermenati). Il suo inconfondibile profilo é ben riconoscibile da molto lontano, fin oltre Milano e Como. Dalla cima si gode un bellissimo panorama sulle Grigne, i laghi della Brianza e la pianura: a ovest la vista si spinge fino al Monte Bianco, al Rosa, al Cervino e alle Alpi piemontesi.
STORIA
Detto anche Monte Serrada, il Resegone deve il suo nome principale alla forma. Se osservate soprattutto dalla Brianza, le sue nove punte principali ricordano infatti la lama di una grande sega (che, in dialetto lombardo, può essere definita resegón).Le creste più rilevanti sono a nord la Punta Manzoni, la Punta Stoppani, il Dente, la Cima Pozzi; a sud la Punta Cermenati, la Torre di Valnegra, il pizzo Daina, il pizzo Brumano. L’intero massiccio é geologicamente costituito principalmente da dolomia risalente al Triassico.
COSA FARE
Il Resegone offre diverse alternative all’escursionista. Semplici sono i sentieri che partono dall’arrivo della funivia dei Piani D’Erna, da Brumano e Morterone (via di ascesa, questa, anche scialpinistica). Gli amanti delle vie ferrate possono percorrere la Gamma 1, la Gamma 2 e la Ferrata del Centenario (la più antica della Lombardia), con tante falesie attrezzate per l’arrampicata. Appena sotto la vetta, è possibile sostare al rifugio Azzoni. Intorno e sul Resegone si svolgono poi diverse importanti manifestazioni sportive, come l’Assalto al Resegone, il ResegUp e la Monza-Resegone.
CURIOSITA’
- Sulla punta Cermenati si trova una croce: la prima venne posizionata nel 1900 ma ebbe vita breve a causa delle intemperie atmosferiche. La seconda durò solo due anni, per lo stesso motivo. L’attuale fu costruita e issata nel 1925, grazie anche allo spianamento e all’abbassamento di due metri della vetta. Da quell’anno la punta, precedentemente nota come Punta della Croce, fu dedicata a Mario Cermenati dai membri della Società escursionisti lecchesi.
- Il Resegone é famoso per essere citato più volte ne “I promessi Sposi” di Alessandro Manzoni. Ma altrettanto celebre è l’errore che fece il grande poeta Giosuè Carducci quando, ne “Il parlamento”, scrisse questi versi: “Il sole / ridea calando dietro il Resegone“. Essendo il brano ambientato a Milano si tratta di una descrizione evidentemente sbagliata, di una situazione impossibile, trovandosi il Resegone a nordest del capoluogo regionale.