Data | 20-06-2019 |
Categoria | Cultura |
Fonte | Museo Etnografico di Premana |
Domenica 23 giugno Corpus Domini, giornata da tempo immemore, particolare per Premana, quest'anno sarà ancora più sentita.
Dopo il nubifragio del 12 giugno sarà un giorno di ringraziamento per non avere avuto vittime nonostante il territorio sia stato ferito in ogni dove.
La tradizionale processione nei secoli scorsi è stata oggetto di contesa con Primaluna che la reclamava essendo sede della Pieve, Premana invece vantava di essere il paese più popoloso. E vinse la diatriba con la clausola che se per tre anni di seguito la processione non ci fosse stata, avrebbe perso il diritto.
Le stradine del centro storico fin dal mattino vedono una forte animazione, esse vengono " sposate ", cioè addobbate come la sposa il giorno del matrimonio. I muri delle case sono coperti di drappi a loro volta ricoperti di fiori e quadri, gli antichi stendardi portati dai membri delle scuole religiose.
Le donne con costume ed il copricapo finemente ricamato. Il profumo dei fiori e dei rami di larice. Atmosfera difficile da raccontare, ma da vivere.