Processione del Corpus Domini a Premana
| Data | 01-06-2018 |
| Categoria | Cultura |
| Fonte | Museo Etnografico di Premana |
Nel giorno del Corpus Domini a Premana si svolge la Processione Eucaristica che già documenti del '600 dicono abituale da tempo immemorabile. Per le sue caratteristiche coreografiche uniche in nord Italia, e per la coscienza del suo valore da parte della popolazione è considerata PATRIMONIO IMMATERIALE DELLE REGIONI ALPINE.
Le strette stradine dell'antico borgo interessate al percorso della processione vengono " sposate " per l'occasione. Cioè vengono addobbate, abbellite come una sposa il giorno del suo matrimonio. Ampi drappi di broccato, tappezzerie di ogni genere e colore, lenzuola ricche di ricami e pizzi, foulard da spalla con le frange fatte a mano,
manufatti antichi usati solo in questa occasione vengono appesi ai muri delle case in modo da ricoprirli totalmente.
In alcuni punti vengono tesi drappi tra una contrada e l'altra così da chiudere il percorso sotto una specie di tunnel. Sui drappi sono appuntati immagini sacre, quadri, ricordi di famigli e fiori, tanti fiori.
Chi ancora li possiede espone gli " scrücit ", ovvero quadretti devozionali confezionati a mano con stoffa colorata, carta crespa, immagini sacre, vetrini e coralli lavorati e cuciti in modo da creare una cornice fatta a fiori. Al Museo Etnografico di Premana esiste una collezione di questi antichi manufatti.
Ogni abitante "sposa " addobba il proprio muro di casa. Tutto il paese partecipa, autorità civili, associazioni, gli antichi stendardi delle scuole religiose, le torce delle confraternite, corpo bandistico seguono la processione.
Tantissime donne indossano in questa occasione il "cotoon", il costume tradizionale e sulla testa appoggiano lo "strasciöol", un lungo velo di cotone ricamato, intarsiato, con pizzi e spesso con le cifre ricamate: le iniziali del nome.
La tradizione racconta che il diritto alla processione è stato a lungo conteso tra Premana, paese più popolato e Primaluna, sede della Pieve. Il diritto fu assegnato a Premana, ma se per tre anni non si fosse svolta la processione l'avrebbe perso.
Museo Etnografico di Premana
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