Quest'escursione risale tutta la Valvarrone fino ad arrivare alle antiche miniere, può essere iniziata il due luoghi: il primo luogo che vi proponiamo è Giabbio, la zona industriale situata sotto il paese, in riva al fiume. Da qui parte il sentiero descritto sotto.

Il secondo sentiero che vi proponiamo parte invece parte da Premana, verso la fine di Via Risorgimento. Questo sentiero, completamente in discesa, si unisce al primo al Gebio dove questo sentiero finisce. Da qui si prosegue fino al raggiungimento degli alpeggi di Forno Sopra, Forno Sotto, Casarsa e Vegessa.

Superata l'alpe Forni si prosegue sulla strada principale continuando a risalire il torrente. Si raggiungono le Baite di Vegessa e successivamente il Pè d'Artiin. Seguendo il sentiero sotto si arriva direttamente in Varrone. Per raggiungere le Antiche miniere è necessario fermarsi poco prima dell'ultimo ponte, in prossimità di una piccola fontana, e da qui svoltare verso il rifugio S. Rita in una strada sempre sufficientemente larga ma molto più pendente rispetto alla prima.

A livello del Pè d'Artiin è possibile svoltare dal sentiero principale e percorrere il tratto storico di Maria Teresa d'Austria che fece costruire questa mulattiera per collegare meglio le miniere in cima alla valle. A livello del Pè D'Artiin si svolta a destra e si prosegue parallelamente alla strada principale. Questa mulattiera si unisce alla trada principale dopo qualche centinaio di metri (desccrizione dettagliata sotto)

L'ultimo tratto del sentiero inizia all'altezza della fontanina di Varrone, poco prima di superare il ponte che riporta nel versante sinistro del torrente. In questa zona notiamo un incrocio con una strada sulla destra, imboccando questo sentiero raggiungiamo tranquillamente le antiche miniere. raggiunte le miniere possiamo scegliere se proseguire verso il rifugio S. Rita o il Rifugio Casera Vecchia di Varrone. Per il ritorno è possibile proseguire sulla stessa strada.